LUNA – di Fabio Acanfora III B ODO
LUNA
Dirigo il capo verso il cielo,
fisso una palla,
è così bella!
Risplende dolcemente nella notte,
rende l’anima nobile e calma.
Le sfumature sembran formare un velo,
luccica ai miei occhi come una perla.
La bacio con gli occhi,
le mie labbra sono rotte.
Continuo a guardarla,
troppo mi incanta.
Tutti le hanno dato un nome,
la chiamano Luna.
Io anche l’ho fatto:
la chiamo Maria.