LA MAFIA UCCIDE, IL SILENZIO ANCHE – di Dalila Cenvinzo IV ODO

E’ questo lo slogan che l’Istituto “Trani-Moscati” di Salerno ha presentato per le strade durante la giornata mondiale in memoria delle vittime innocenti di mafia. Milioni di persone dal nord al sud dell’Italia ricordano le 900 vittime innocenti della mafia. Capitale dell’evento è stata Messina, ma ingente è stata la partecipazione delle province campane, che in coro hanno accolto l’appello dell’associazione “Libera” di Don Ciotti: “Messina chiama, Salerno risponde!!”.

Con gli studenti del nostro istituto c’erano anche i ragazzi delle scuole elementari e medie. Alle 9:00 tutti noi partecipanti ci siamo radunati in piazza Vittorio Veneto per poi dar vita a un corteo che ha attraversato festante il Corso Vittorio Emanuele fino a Piazza Portanova. Il corteo, coloratissimo, accompagnato dagli striscioni preparati dalle classi IV A, IV B e IV C odontotecnico e dalla IV A del Moscati è giunto, attraversando due ali di folla, a Piazza Portanova, dove alcuni studenti, tra i quali anche due nostri compagni, Alfonso Tortora e Sofia Palumbo, hanno letto i nomi delle vittime della mafia: semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, esponenti politici e amministratori locali, assassinati dalla mafia e dalla camorra solo perché hanno compiuto il loro dovere. Il presidente dell’associazione “Libera” aveva come progetto quello di creare dei ponti di memoria, che portino ovunque speranza di cambiamento. Un progetto ben riuscito, vista la grande partecipazione!

Non a caso questo evento è stato concepito e organizzato per il 21 marzo 2016, primo giorno di primavera, una metafora che sta a significare che bisogna spingere tutti insieme verso una nuova stagione dove a trionfare sulla criminalità organizzata saranno giustizia e legalità.

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