Quest’anno, durante le lezioni di diritto, insieme al prof. De Cesare abbiamo deciso di fare un esperimento. Invece di imparare sul libro che cos’è un processo, abbiamo riprodotto un processo in classe. Alcuni di noi hanno fatto la giuria, altri hanno fatto la parte del giudice, altri quella del difensore, del procuratore e degli “ausiliari” del giudice, cioè di quelle persone che si occupano di fare il verbale del processo, oppure di fare entrare e uscire i vari testimoni dall’aula. Io mi sono offerta di fare l’usciere e se devo essere sincera mi sono molto divertita.

Non avevo mai visto prima un processo e non ero mai entrata in un tribunale. Forse per questo il professore ci ha chiesto di mettere i banchi in modo da far sembrare che la nostra classe assomigliasse ad una vera e propria aula di tribunale. La cosa più divertente è stata però “processare” il professore. Abbiamo fatto finta che lui ci avesse messo un voto basso senza motivo e per questo lo avevamo chiamato a presentarsi in tribunale. La nostra accusa era fatta da La Monica che si è comportata molto bene, mentre il difensore del professore, Panico, non ha fatto una bellissima figura e il professore ad un certo punto si è pure preoccupato. Meno male che il giudice Benvenuto non lo ha condannato. Durante il processo io ho fatto entrare i testimoni e li ho fatti giurare di dire tutta la verità e soltanto la verità, però qualche testimone non lo ha fatto.